GURREN LAGANN
Sfondamento dei cieli Gurren Lagann (Tengen toppa Guren Lagann) è un anime shōnen di genere fantascientifico realizzato dallo studio GAINAX e co-prodotto da Aniplex e Konami.
La serie, di 27 episodi, è andata in onda per la prima volta su TV Tokyo il 1 aprile 2007. Il 17 luglio 2009 la Dynit ha annunciato l'acquisizione dei diritti per la distribuzione in Italia dell'intera serie, trasmessa in prima tv sul canale digitale terrestre Rai 4 a partire dal 24 settembre 2009 alle ore 22:45.
Dall'anime sono stati tratti due film riassuntivi, che verranno prossimamente commercializzati anche in Italia distribuiti dalla Dynit, e un manga, che viene pubblicato in Italia dalla Panini a partire dal 22 luglio 2010.
Trama
In un lontanissimo futuro l'umanità è ridotta a vivere in villaggi sotterranei senza alcun contatto con il mondo in superficie né tantomeno con gli altri villaggi. Simon è un orfano che vive in uno di questi agglomerati, il villaggio di Jeha, ed è uno scavatore: dato che la società si sviluppa esclusivamente nel sottosuolo, gli scavatori hanno un ruolo molto importante, e Simon è uno dei migliori; però non viene benvoluto dai suoi pari.
Un giorno Simon trova un oggetto luminescente a forma di trivella; in seguito a questo ritrovamento Kamina, un altro orfano ma di età maggiore, chiede a Simon di entrare a fare parte del suo gruppo, la "Brigata Gurren". Kamina sogna di poter visitare nuovamente la superficie, dato che suo padre l'aveva condotto là ma lui era ancora troppo giovane per poter sperare di sopravvivere. Tuttavia, Kamina, Simon e altri ragazzi vengono scoperti dall'anziano del villaggio: Kamina viene incarcerato e Simon riprende il suo lavoro da scavatore, scoprendo questa volta un piccolo robot sepolto nel sottosuolo.
Simon fa evadere Kamina per renderlo partecipe di questa scoperta, ma in quel momento un enorme e mostruoso robot distrugge il soffitto delle caverne e inizia a distruggere il villaggio. Nello stesso momento una ragazza, Yoko, lo segue tentando vanamente di danneggiarlo. La ragazza si ritrova a formare un trio con Simon e Kamina, e i tre scoprono che la minuscola trivella è in realtà la chiave per attivare il robot (che verrà soprannominato "Lagann"). Simon riesce istintivamente a pilotarlo e, dopo un'accanita lotta, distrugge il robot nemico, raggiungendo la superficie nel contempo.
Qui i tre scoprono che il robot era solo uno dei molti "Gunmen", robot dal bizzarro aspetto pilotati dagli "uomini-bestia", che si trovano in superficie e tormentano i pochi umani che non vivono sottoterra. Simon e Kamina, grazie al Lagann, difendono il villaggio di Yoko dall'assalto di tre Gunmen, e Kamina riesce a far fuggire il pilota di uno di questi e a farlo funzionare al suo posto: lo soprannominerà "Gurren". Dopo una breve permanenza al villaggio, il terzetto decide di partire alla volta del quartier generale degli uomini-bestia, dato che, come ha scoperto l'esperto meccanico Leeron, i Gunmen sono programmati per fare ritorno alla base. Leeron decide quindi di unirsi a Simon, Kamina e Yoko nel pericoloso viaggio; con il passare del tempo molti altri si uniranno al gruppo originario nella lotta contro gli uomini-bestia, il loro sovrano Lordgenome, e i suoi sottoposti, tra cui Viral.
Sarà proprio durante uno scontro casuale contro quest'ultimo e il suo Gunmen che Kamina scoprirà che il Lagann si può unire al Gurren, formando così il Gurren Lagann.
La serie si può suddividere nettamente in due parti. Il secondo arco ha luogo sette anni dopo la sconfitta dell'impero degli uomini-bestia da parte della Brigata Gurren: il mondo si sta nuovamente ripopolando e i superstiti della Brigata ne sono diventati i reggenti. Però, quando la popolazione terrestre raggiunge quota 1'000'000 di individui, gli Anti-Spiral, esseri che negano la capacità evoluzionistica degli esseri viventi, attaccano l'umanità.
Protagonisti
Simon
| Simon, 14 anni (all'inizio della serie), è il protagonista della storia, è un ottimo scavatore e non avendo mai conosciuto altro, si accontenta della noiosa vita sotterranea; è preso in giro dalle ragazze del villaggio per via del suo lavoro che lo porta spesso a sporcarsi. Ha perso i genitori in un terremoto: in seguito scoprirà che i frequenti terremoti erano provocati dal movimento in superficie dei Gunmen. I suoi sentimenti di rabbia si dimostreranno utili per attivare le potenzialità nascoste del Lagann; per converso, atteggiamenti di rassegnazione, indecisione o disperazione ne faranno perdere completamente i poteri.. |
Kamina
| Kamina è un giovane apparentemente arrogante e che non ascolta quasi mai i consigli degli altri (quando gli viene detto di scappare, imperterrito attacca con ancora più forza il nemico). Temperamento ardente e forte personalità sono le qualità che sfrutta per radunare a sé molte persone - come l'armata Gurren formatasi nel villaggio di Jiha - galvanizzandole con i suoi discorsi. Simon si rivolge a lui usando il termine aniki, che nella lingua giapponese indica qualcosa di più di un semplice amico: un vero e proprio fratello di ideali; anche Kamina chiama Simon "kyoudai", che vuol dire "fratellino"/"compagno". Durante una battaglia Kamina scopre apparentemente per caso (nel tentativo di non sfigurare davanti al Gunmen di Viral) che il Gurren e il Lagann possono unirsi, formando il potentissimo Gurren Lagann (tramite quella che lui chiama unione fraterna). Per un certo periodo di tempo, egli diventerà il leader delle forze di resistenza contro l'impero degli uomini-bestia, fino alla sua morte durante un assalto. La frase che fa comprendere lo spessore del personaggio è «Con chi credete di avere a che fare?», da lui ripetuta frequentemente. |
Yoko Littner
| Yoko Littner è una bella ragazza proveniente dal villaggio di Littner, nel sottosuolo, ma che nonostante ciò ha già una certa esperienza nel combattimento in superficie contro i Gunmen, specialmente attraverso armi da fuoco (su tutte un fucile di precisione). Nonostante la giovane età è molto matura e riflessiva, al contrario di Kamina che agisce sempre impulsivamente; e di Simon che ha sempre paura di quello che fa, infatti, sin dal primo momento non approva il comportamento spericolato di Kamina. Col passare del tempo però inizierà a provare qualcosa per lui, fino a quando nell episodio 8..... per lo smacco di Simon, che si stava innamorando di lei. Nella seconda parte dell anime se ne va in una piccola isola, diventando una maestra di scuola elementare, abbandona il suo stile da guerriera, per indossare abiti più femminili e tenere i capelli sciolti, almeno fino a quando non si parerà innanzi la minaccia degli anti-spiral. Piccola curiosità: dopo l'uscita del primo film, Gainax ha lanciato Yoko come idol, con la canzone "Piece of sweet star" |
Nia Teppelin
| Nia Teppelin è una misteriosa ragazzina trovata da Simon addormentata in una capsula, è un personaggio puro e ingenuo perché non ha mai avuto contatti con altri esseri umani all'infuori del padre, ed è cresciuta in completo isolamento dal mondo esterno. Dopo essersi unita alle forze di resistenza inizierà a prendere coscienza della durezza del mondo, e come reazione si legherà molto a Simon. Nella seconda parte della serie il suo ruolo cambierà totalmente: ella diverrà un messaggero degli Anti-Spiral, trasformandosi completamente nell'aspetto e nel comportamento. |
Kittan Bachika
| Kittan Bachika è uno dei "Fratelli Neri", un gruppo di cacciatori di uomini-bestia formato da lui e dalle sue tre sorelle minori Kinon, Kiyal e Kiyoh. Incontrano per la prima volta Kamina e soci nell'Episodio 4 e li assalgono perché li credono uomini-bestia a loro volta, dal momento che pilotano un Gunmen. La situazione si risolve e i due gruppi si trovano ad affrontare un nemico comune. In seguito i Fratelli Neri torneranno ad affiancare la brigata Gurren, entrandone a fare parte, dopo essersi impossessati a loro volta di alcuni Gunmen. Più avanti nella serie muore, dopo aver confessato i suoi sentimenti verso Yoko, per riuscire a sfondare la barriera di protezione del loro nemico. In quello stesso momento riuscirà, grazie ad una trivella rubata a Simon, a sprigionare un potere simile a quello della spirale e dopo questo gesto eroico morirà. |
Rossiu Adai
| Rossiu Adai è un ragazzo estremamente serio e composto proveniente dal villaggio sotterraneo di Adai dove un Gunmen sprofondato viene adorato come divinità. Secondo le regole interne del villaggio la popolazione non può superare le 50 unità, e quando ciò accade i due piccoli orfani Gimmy e Darry vengono scelti per lasciare il villaggio: Rossiu deciderà di seguirli per proteggerli dal mondo esterno, e assieme a loro si unirà alla brigata Gurren, capitata nel villaggio per caso (inizialmente loro vengono scambiati da messaggeri celesti dagli abitanti di Adai perché pilotano un Gunmen simile a quello che loro adorano). |
Leeron Littner
| Leeron Littner o semplicemente "Ron", è il meccanico del villaggio di Littner, che è in grado di riparare e ripulire i Gunmen. Abbastanza informato e molto sgargiante, Leeron è stato il primo ad allearsi a Kamina , Simon e Yoko sul loro tentativo di sconfiggere gli Uominibestia. Egli è diventato il tecnico principale della Brigata Dai-Gurren, oltre ad essere responsabile del coordinamento e comunicazione tra i membri della brigata durante la battaglia del Dai-Gurren. La sua capacità di apprendere e adattarsi è incredibilmente grande, visto che una volta ha detto che lui non sapeva nemmeno come leggere prima di diventare un meccanico. Dopo la guerra, Leeron divenne il Capo dell'Ufficio della Scienza e della Tecnologia di Kamina City, e con la sua squadra è anche riuscito a lanciare un razzo sulla luna per indagare e confermare la veridicità della inquietante profezia di Lord Genoma. |
Antagonisti
Viral
| Viral è il comandante di una delle legioni di sterminatori di umani dell'impero degli uomini-bestia, Viral verrà incontrato per la prima volta da Kamina nel corso di una battuta di caccia. A un primo scontro corpo a corpo, ne seguiranno numerosi con i rispettivi mecha nel corso della serie. Come per altri generali dell'impero, il suo aspetto è perlopiù umano ma unito ad altri tratti animali (leone e squalo nel caso specifico). Il suo Gunmen si chiama Enki e subirà alcune modifiche nel corso della storia. Nel secondo arco della storia Viral diverrà invece un alleato di quella che era la Brigata Gurren. Il nome "Viral" è quasi sicuramente un riferimento all'autore di fumetti Enki Bilal; Il nome "Bilal" può infatti essere pronunciato da un giapponese come "Biraru", esattamente lo stesso modo in cui un giapponese pronuncia il nome "Viral", rendendolo a tutti gli effetti un omofono. Inoltre il nome di Bilal, Enki, è lo stesso che ha la prima versione del Gunmen guidato da Viral nella serie. Ultima prova di questa citazione è il nome del tema musicale assegnato a Viral, che figura nella colonna sonora con il nome di "Nikopol", ovvero lo stesso nome della trilogia fantascientifica a fumetti scritta e disegnata da Enki Bilal.. |
Lord Genome
| Lord Genome è il capo supremo degli uomini-bestia, nonché loro creatore. Lordgenome, conosciuto anche come "Re Spirale", è in realtà un umano immortale vissuto per più di 1000 anni e il padre, o meglio creatore, di Nia. Non sembra avere un grande rispetto per le proprie creazioni, come dimostra l'aver abbandonato Nia (quando la bambina iniziava a prendere coscienza di sé) e, prima di lei, tutte le altre principesse. In realtà, dalla seconda metà della serie si scoprirà che l'aver confinato gli umani nel sottosuolo faceva parte di un suo piano per tenere lontano l'avvento degli Anti-Spiral, così come anche la creazione degli uomini-bestia era tesa a questo fine (cfr. la sezione Terminologia): infatti gli uomini-bestia sono sprovvisti di energia a spirale e quindi gli Anti-Spiral sono impossibilitati a tracciarli. Il suo apparente disprezzo nei confronti degli uomini-bestia si spiega inoltre col fatto che essi sono un miscuglio instabile di DNA umano e animale, e quindi soggetti a invecchiamento precoce: ciò significa che la sua immortalità lo rende in grado di sopravvivere a tutte le sue creazioni. In un breve cortometraggio viene spiegata rapidamente la sua storia: in un lontano passato, quando gli umani stavano raggiungendo il vertice della Spirale, gli Anti-Spiral li attaccarono. Ma i terrestri riuscirono a respingerli, arrivando ad un passo dalla vittoria. Il loro guerriero più forte era proprio Lordgenome, munito di un Gunmen nero simile a quello che useranno Kamina e Simon (anzi, si ha l'impressione che Lordgenome da piccolo fosse un ragazzino molto simile per temperamento, aspetto e storia a Simon). Ma gli Anti-Spiral gli rivelarono il perché delle loro azioni, convincendolo a passare dalla loro parte. Lordgenome tradì il suo esercito e aiutò a sconfiggerlo, per poi confinare ciò che restava dell'umanità nel sottosuolo, creando in seguito gli uomini-bestia. Il nome Lordgenome è un riferimento al genoma. |
I Quattro Re Celesti
Si tratta dei quattro principali sottoposti di Lordgenome, ognuno deputato a controllare una delle quattro zone in cui è stato diviso il mondo. Il nome di ciascuno di essi è un doppio riferimento a una delle quattro basi azotate del DNA e a un elementale rappresentativo dei quattro elementi classici; inoltre i Gunmen da loro pilotati sono riferimenti alle quattro Venerabili Bestie della mitologia cinese e giapponese che rappresentano i punti cardinali.
Thymilph
| Thymilph l'Impetuoso comanda su truppe di uomini-bestia simili a mammiferi bipedi. Il suo nome deriva da thymine (timina) e sylph (silfide, l'elementale dell'aria). La sua fortezza mobile è il Dai-Gunzan, poi catturata dalla Brigata Gurren e trasformata nel Dai-Gurren grazie all'intervento di Simon all'interno di Lagann. Il suo Gunmen personale è Byakō, ispirato a Byakko, la tigre bianca che rappresenta l'Ovest. Ha un aspetto simile a quello di un gorilla. |
Adiane
| Adiane l'Elegante è, all'apparenza, una donna umana, ma provvista di una coda da scorpione e un occhio da rettile che nasconde sotto a una benda. Il suo nome deriva da adenine (adenina) e undine (ondina, l'elementale dell'acqua; in effetti la sua specialità sono le battaglie acquatiche). La sua fortezza mobile è Dai-Gunkai e il suo Gunmen è Sayrune, basato su Seiryū, il drago azzurro legato all'Est. Adiane è legata a Thymilph da forte amicizia, un po' come l'adenina si lega solo alla timina. |
Guame
| Guame l'Immobile è minuta creatura a metà tra un armadillo e un coccodrillo, è il più anziano e vissuto dei Re Celesti, stereotipo del veterano di mille battaglie; infatti è l'unico a trattare Re Rasen con semplice deferenza e non adorazione incondizionata. Il suo nome deriva da guanine (guanina) e gnome, ovvero gnomo, tipico abitante del sottosuolo. La sua fortezza dalla corazza impenetrabile è il Dai-Gundo, mentre Gember, il Gunmen da lui pilotato, è un riferimento a Genbu, la tartaruga nera che rappresenta il Nord. |
Cytomander
| Cytomander il Veloce, comandante delle forze aeree dell'impero, è il capo di una serie di uomini-bestia dall'aspetto di uccelli antropomorfi. Ha un aspetto quasi del tutto umanoide, sebbene con tratti del volto adunchi vagamente simili al becco di un uccello, e ricorda a grandi linee una rock star, dato il suo presentarsi su una sorta di palco illuminato e i suoi abiti che comprendono una tuta aderente dal colletto piumato e aperta sul petto. A detta di Guame ha circa 200 anni. Il suo nome deriva da cytosine (citosina) e salamander, salamandra, elementale di fuoco. Il suo Gunmen si chiama Shuzack, in riferimento a Suzaku, l'uccello vermiglio del Sud; la fortezza volante che lo accompagna (a cui la Brigata Gurren ruberà il dispositivo di volo) è Dai-Gunten. |
Anti-Spiral
Anti-Spiral
| Gli Anti-Spiral sono una popolazione esistente da milioni di anni che ha deciso di smettere di evolversi, perché convinta che l'uso eccessivo dell'energia a spirale necessaria per fare ciò (che essi avevano già spinto al limite) avrebbe alterato la legge di conservazione dell'energia e causato la susseguente fine dell'universo. Essi ormai non si basano più sul potere dell'evoluzione, ma solo sulla loro avanzatissima tecnologia, che sfruttano per viaggiare nello spazio e assoggettare o eliminare tutte le popolazioni basate sull'energia a spirale (da loro vista appunto come una minaccia all'esistenza dell'universo). Hanno una grandissima abilità nel combattimento. |
Stile e tematiche
La serie è notevole per la maniera in cui abbraccia tutte le convenzioni più assurde ed estreme del genere mecha in maniera "divertita e divertente", dallo stereotipo dei "piloti per caso" al nemico onorevole che finisce per unirsi agli eroi. Ma per altri versi, l'"anime" infrange in maniera assai intelligente molti altri stereotipi. Il vivido personaggio di Kamina, ad esempio, che ricalca in pieno lo stereotipo del pilota di robot nagaiano, sbruffone ma simpatico, sembra venir proposto come l'autentico protagonista della serie, e lo spettatore tende a non dare importanza alle ripetute dichiarazioni dello stesso Kamina, il quale afferma più volte l'importanza di colui che gli funge da "spalla", Simon. Ma all'inaspettata morte di Kamina, diventa evidente che il vero eroe della serie sia proprio il pavido e secondario Simon, la cui crescita e sviluppo psicologico diventa poi il motore dell'anime.
Altra caratteristica interessante della serie è un progressivo accrescimento di "scala", sia in termini di spazio che in dimensioni dei mecha coinvolti. Dopo un brevissimo teaser che anticipa uno scontro di proporzioni cosmiche, che premetterà al finale della serie, la vicenda ha un incipit a dir poco minimalista, con la mano di Simon che trova la piccolissima trivella in un foro nel terreno. Questa è la chiave di attivazione del Lagann. Di aspetto simile a una testa con piccolissimi arti, il Lagann è infatti poco più alto dello stesso Simon e ricorda nelle fattezze lo stile deformed. Una volta che il Lagann si è collegato al gunman Gurren, abbiamo il robot-protagonista della serie: il Gurren-Lagann, le cui dimensioni sono paragonabili a quelle del pur contenuto Mazinger Z nagaiano.
Ma la vera e propria escalation avviene nella seconda parte della serie. Collegato all'imponente nave spaziale Arc-Gurren, il robot forma l'Arc-Gurren-Lagann (Āku-Gurenragan), grande come una città (e applicando il divertente paradosso del robot che, pilotato dall'interno da Simon, diventa a sua volta "pilota" di un robot ad esso proporzionato). Nel seguito della serie, collegatosi all'imponente nave spaziale Cathedral Terra, poi Super Galassia Dai-Gurren, che ha la massa della Luna, l'Arc-Gurren-Lagann forma il Super Galassia Gurren-Lagann (Chōginga Gurenragan), ormai grande come un pianeta. Infine, nell'ultima puntata della serie, il Super Galassia Gurren-Lagann si evolve nella forma definitiva: lo Sfondamento dei cieli Gurren Lagann (Tengen toppa Guren Ragan), di dimensioni galattiche (inoltre è presente solo nel film "Lagann-Hen" il Super Sfondamento dei cieli Gurren Lagann, dall'aspetto di un gigantesco Simon costituito di energia spirale e cento volte più grande dello stesso Sfondamento dei cieli Gurren Lagann, che è collocato sulla sua fronte).
Se dunque il Lagann è probabilmente il più piccolo robot mai comparso in una serie animata robotica, il conclusivo Sfondamento dei Cieli Gurren Lagann, alto più di 10 mila anni luce, supera di gran lunga qualsiasi altro robot.
Quest'esponenziale aumento di scala richiama da vicino alcune opere di fantascienza di Olaf Stapledon e Greg Egan, in cui le distanze in ordine di spazio e di tempo si accrescono progressivamente nel corso del libro, partendo da un incipit minimale fino ad abbracciare scenari di proporzioni cosmiche.
Nel finale dell'ultima battaglia, si assiste infine allo "smontaggio" dei vari robot che, simili a matrioške, escono gli uni dagli altri, affinché il colpo finale venga infine vibrato dal piccolo Lagann e dallo stesso Simon, chiudendo il cerchio aperto all'inizio della serie. D'altra parte, l'intera serie sembra incentrata sul leit-motiv della spirale: vi è una ciclicità, sì, ma una ciclicità che si evolve ad ogni rotazione, così come la trivella avanza ruotando su se stessa (l'anime è ricchissimo di metafore legate alle trivelle, ma anche alla doppia spirale del DNA e alle stesse spirali galattiche, che si riflettono negli occhiali di Simon nell'immagine di chiusura sigla finale).
Questo meccanismo di "ciclicità con evoluzione" è anche suggerito da una delle prime frasi pronunciate nel cartone, all'inizio del primo episodio: "Tutte le luci nel cielo sono i nemici". Frase che, in chiusura, si trasforma in uno speranzoso: "Tutte le luci nel cielo sono stelle", appassionata citazione di un vecchio romanzo di Fredric Brown: The Lights in the Sky are Stars.
Terminologia
| Gunmen Gunmen è il termine con cui sono definiti i mecha di questa serie. Il loro nome è anche un gioco di parole, in quanto è composto dalle parole inglesi gun («pistola») e men («uomini»); e, poiché si pronuncia «Ganmen», esso rimanda al termine giapponese ganmen, che significa «faccia» (in riferimento al loro aspetto simile a teste provviste di arti). Va detto però che solo i Gunmen più avanzati sono provvisti di armi da fuoco, mentre i più primitivi si servono di armi simili a mazze o delle sole mani.
Uomini-bestia Con questo termine si indicano le creature parte uomo e parte animale create da Lordgenome per pilotare i Gunmen; essi sono sprovvisti dell'energia a spirale, ovvero della capacità evoluzionistica insita negli esseri viventi, e possono riprodursi solo mediante clonazione. Anche i bizzarri animali che popolano il mondo possono essere considerati tali, in quanto esperimenti falliti dei progetti di Lordgenome. |
Recensione
Un titolo già particolare di per sé che non lascia delusi dalle aspettative, ma anzi risulta anche più appassionante e corposo di quanto ci si possa aspettare. Già perché Sfondamento dei cieli Gurren Lagann non è il solito "anime coi robottoni", è molto molto di più. I mecha sono solo una piccola parte di questo pluripremiato anime.
Tecnicamente Gurren Lagann si presenta semplice, a volte assai caricaturale, eppure ciò non vale come nota di demerito. Perché lo stile di Sfondamento dei cieli Gurren Lagann è proprio questo! Veloce, tamarro, coraggioso e impavido. L'audio è eccellente, oltre che gli effetti anche le sigle sono molto energiche e rispecchiano perfettamente le tematiche e "l'aria" che si respira nell'anime.
Concludo consigliando questo anime a chiunque cerchi qualcosa di diverso dal solito anime con i mecha. Personalmente la prima cosa che mi attirò fu il nome, poi guardandolo e capendolo mi resi conto che Sfondamento dei cieli Gurren Lagann è uno dei migliori anime usciti negli ultimi anni.
Riferimenti ad altre opere
- Nel primo episodio è presente una citazione a Rocky Joe nella scena del tentativo di fuga verso la superficie.
- Simon è il terzo orfano quattordicenne protagonista di una serie GAINAX, dopo Nadia di Nadia - Il mistero della pietra azzurra e, per certi versi, Rei Ayanami di Neon Genesis Evangelion (Shinji Ikari è orfano solo di madre).
- Nel sesto episodio, le ragazze vestite da conigliette che appaiono nella stazione termale sono tutte disegnate in modo da somigliare a svariati personaggi femminili GAINAX, tra cui Asuka e Rei di Neon Genesis Evangelion, Lal'C e Nono di Punta al Top 2! Diebuster, Mahoro da Mahoromatic e persino il travestito maschile "zietta Aki" di Abenobashi.
- Il veicolo pilotato da Yoko nella seconda parte della serie, durante il suo periodo di lavoro come maestra, ricorda molto la Vespa gialla di Haruko in FLCL.
- Il titolo dell'ultimo episodio, come spesso da tradizione Gainax, è quello di un romanzo o racconto di fantascienza. In questo caso il riferimento è a "The Lights in the Sky are Stars", di Fredric Brown (pubblicato in Italia con il titolo "Progetto Giove").
- Sembra ci siano riferimenti alla serie Zambot 3. Il robot principale ottenuto dalla fusione dei due moduli, infatti, ricorda molto lo Zambot (dalla luna nella fronte); inoltre l'odio che, a un certo punto, la popolazione nutre nei confronti di Simon, pilota del Gurren Lagann, rievoca in un certo senso l'odio che la popolazione giapponese nutriva nei confronti dello Zambot e del suo pilota.
- Nell'ottavo episodio, la morte di un personaggio è rappresentata citando un altro eroe: il pugile Rocky Joe.
Nel quindicesimo episodio, davanti ai Gunmen che attaccano gli umani, ne passa uno uguale al Gaiking.
- Il character design di Rossiu, personaggio che entra in scena dalla quinta puntata della serie, sembrerebbe essere un omaggio a Fei Fong Wong, il protagonista del videogioco Xenogears, gioco di ruolo targato Squaresoft del 1998. In più, sotto alcuni aspetti, le trame delle due opere sembrano avere dei punti in comune.
- La scena del bagno alle terme dell'episodio 6 - "Quello che voglio vedere lo voglio vedere" ricorda da vicino l'analoga scena dell'episodio 9 - "L'arrivo in Giappone della dea (capitolo delle terme)" della serie Full Metal Panic? Fumoffu.
- Il personaggio di Adihn "L'elegante" sembra palesemente ispirato (sia nell'aspetto fisico che in quello psichico) a quello di Grandis Granva (Rebecca Grandis nella versione italiana) dell'anime "Umi no Nadia" (Nadia - Il mistero della pietra azzurra), creato dalla Gainax.
Libera Me From Hell - Gurren Lagann Theme