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Hikaru no go è un manga shonen giapponese, da cui poi è stato tratto un anime, basato sul Go (un gioco da tavola di origine cinese, molto popolare anche in Giappone). La pubblicazione del manga, composto da 23 volumi, è finita nel 2009 in Italia ma ogni tanto, come in questi giorni, mi prende lo strippo di rileggerlo da capo e mi intrippo col Go, un giorno me lo comprerò un Goban. Il protagonista dodicenne, Hikaru Shindo, trova nella soffitta del nonno una scacchiera da Go (goban) con delle macchie di sangue che può vedere solo lui e all'improvviso appare Sai Fujiwara, uno spirito che mille anni prima era uno dei migliori maestri di go alla corte dell'imperatore. Fu accusato ingiustamente e si suicidò pochi giorni dopo ma rimase sulla terra come fantasma perché doveva ancora raggiungere la perfezione nell'arte del go. Ora attraverso Hikaru, il solo che lo può sentire, cerca di continuare a giocare a go, nonostante il protagonista ritenga il go un gioco noioso. Dopo un po' si appassionerà al gioco, tanto da voler provare anche lui, nonostante abbia comunque già attirato l'attenzione per la straordinaria bravura di Sai. Chiunque conosco che ha provato a leggerlo non è riuscito a resistere dall'incominciare a giocare a Go, infatti il manga ha dato molta popolarità al gioco quando è uscito e anche in Italia da quel momento sono nate alcune associazioni di Go. |
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